Autore
Maddalena PepeAnno
1985 -2010Luogo
Arezzo/provinciaTempo di lettura
2 minutiAlla mi' mamma piaceva raccontare... a me ascoltare...
Grazie a mia madre che aveva la bella abitudine di raccontare ho imparato ad ascoltare. Finite le elementari, avevo sempre con me un piccolo quaderno con una matita e la gomma, a portata di mano per scrivere i miei pensieri; ma solo negli anni 80 ho cominciato a tenere i miei scritti. Mi piace descrivere emozioni, sentimenti, miei e degli altri, il bello della natura, la spiritualità, l'amicizia, per la continuità che la memoria aiuta a perpetuare nel tempo. Allora i racconti della mamma divennero un riferimento importante da non dimenticare, ne parlammo ancora insieme, prima che si ammalasse, ed io scrivevo riscoprendo ricordi dolorosi ma superati grazie ai valori importanti vissuti insieme alla famiglia. Nel 1985-86 lessi sulla rivista, Famiglia Cristiana, un articolo riguardante l'Archivio Diari di Pieve S. Stefano e dall'ora ho sempre seguito con interesse le notizie che lo riguardavano e il suo progredire. Quando è stato pubblicato il bel libro "Pieve 1944 il paese cancellato" l'ho comprato tramite internet, da cui ricevo la newsletter a tenermi sempre informata. Leggendo il libro ... quanta commozione a vedere quelle immagine ... tessere di mosaico del mio vissuto di bambina. Mi sentii quasi pronta per portare all'Archivio Diari della Pieve le pagine con i miei ricordi autobiografici. Ma nel frattempo ci fu una disgrazia in famiglia che mi prese per tanto e in cui, per superare le difficoltà, scrissi un diario giornaliero di quel periodo ... ma questa è un'altra storia ... Mia madre è morta a 84 anni e la sua mente non era più lucida, ma nei momenti di serenità non dimenticava le gioie della sua vita: la sua famiglia. Questi ricordi sono ... per lei. .. che mi diceva:
... non andare,
non lasciarmi ...
Racconta
Non andare ... non lasciarmi
non voglio dimenticarti.
Quando sei con me
vivo il presente
e ... sei la memoria .. .
del mio passato.
Racconta ... racconta ...
com'ero da giovane?
Dimmi vi ho saputo amare?
Stringi la mia mano
come facevi da piccina.
Rassicurami
... non andare, non lasciarmi ...
non voglio dimenticarti.