Scheda di dettaglio
Carla Cenacchi
Dall'Appennino alle Ande e ritorno
La storia di una maestra che lascia il paese natale sugli Appennini emiliani per inseguire l'amore e fondare la propria famiglia sulle Ande.
Estratti Diario: 4
Vai agli estrattiSinossi
Carla nasce a Pontecchio, nella campagna bolognese, nel 1932. Si laurea come maestra nel 1952 e va a insegnare a Rasiglio, dove incontra Demetrio Bacchelli, "Bak", un trentenne in partenza per il Perù che smania per "per scoprire cosa c'è nel nuovo mondo". Tra i due tutto accade molto in fretta: una cena clandestina a Bologna e l’indomani la domanda in matrimonio. Bak chiede al padre di Carla la mano della figlia.
Il padre di Carla non può che accettare, la vitalità del ragazzo è irresistibile e trascina. Il padre Cenacchi pone però una condizione: Carla deve attendere la maggiore età. Così, appena compiuti ventuno anni, Carla sposa Bak per procura e lo raggiunge in Perù.
Inizialmente insegna italiano in una scuola di Lima, poi insieme si spostano in un'azienda agricola nelle Ande, dove Bak lavora come veterinario. La coppia ha un bambino, Sandro e fa ritorno a Lima per aprire la Trattoria Italia.
La nascita di una seconda figlia, morta improvvisamente due mesi dopo la nascita, getta Carla e Bak nello sconforto. Solo dopo molti mesi Carla troverà la forza di reagire e dare a Sandro un fratellino, Carlo.
L’attività familiare va a gonfie vele e la famiglia ritrova un po’ di serenità, ma è solo temporanea: Bak muore improvvisamente, lasciando Carla a gestire un nuovo dolore e un vuoto incolmabile.
Per elaborare il lutto e conservare traccia dei ricordi, Carla scrive le sue memorie. Le intitola "Dagli Appennini alle Ande e ritorno" parafrasando il celebre racconto di Edmondo De Amicis.
Dopo quasi cinquant'anni di vita in Perù, Carla fa definitivamente ritorno in Italia.
 
La storia di Carla è stata pubblicata da CreateSpace Independent Publishing Platform nel 2018 in un volume dal titolo "Dall'Appennino alle Ande e ritorno".