Autore
Rossella CanacciniAnno
1968 -1969Luogo
LivornoTempo di lettura
6 minutiDiario dal Vietnam di un'adolescente
Lunedì 28 ottobre 1968
ore 16.40
Siamo già al di sopra delle nuvole credo di non aver mai provato un emozione cosi grande. Siamo lontane da tutti, al di sopra della ten-a, da quassù tutto diventa piccolo e insignificante. Siamo partite da Fiumicino alle ore 16 e già siamo distanti moltissimi chilometri Ho avuto un po' di paura all'inizio e anche un po' di tristezza, è la prima volta che faccio un viaggio in aereo, ma adesso mi sento sicura, sono contenta di essere quassù. Questo nostro primo viaggio ci porterà a Manila. Abbiamo sorpassato montagne, città, mari, adesso siamo sopra un grande banco di nuvole, lontano all'orizzonte si vede un tramonto bellissimo sembra una cosa itTeale. Vicino a noi c'è un altro aereo, da qui sembra tutto dorato e anche lontanissimo. Le nuvole sembrano ghiacciai dalla neve eterna, sembra di essere in un altro mondo, sono grandi questi banchi di nubi imponenti, danno un senso di paura e di eccitamento. Siamo partiti con il sole e dopo solo un'ora siamo quasi di sera. E' un'avventura, un'avventura bellissima che sono contenta di vivere perché tutto questo si può definire favoloso, fortissimo, affascinante. E' passata ancora un'ora abbiamo mangiato; fra un'ora e mezzo arriveremo a Teheran. Qui è già notte fonda si vedono le stelle e le luci lontanissime della città. Quando arriveremo a Teheran saranno le 20,20 orario italiano mentre all'orario di Teheran saranno le 22,50. Siamo atterrati e l'aereo ha sostato per circa mezz'ora perciò siamo scesi abbiamo scritto qualche cartolina e abbiamo scoperto come si forma un dollaro poi siamo tornati a bordo. Come è curioso trovarsi lontano da casa tutte facce diverse, che non ti capiscono e che noi non sappiamo capire. Abbiamo sorvolato Teheran era tutta illuminata e una città molto grande e deve essere anche molto bella. Ora siamo ancora in volo il prossimo scalo sarà a Carachi, allora arrivederci a Carachi.Ciao
 
Martedì 29.10.968 - ore 0,15
Siamo atterrati a Carachi alle 23,40 e partiamo per Bangkoh. Si stanno accendendo i motori e fra poco saranno ancora lontano dalla terra. Il clima a Carachi e molto mite, già ora che per l'orario di questo paese sono le 4 e l'aria si sente già afosa e pesante. Abbiamo cambiato il personale dell'aereo e adesso siamo in viaggio per la nostra meta Bangkoh. E' ancora notte perciò non si può vedere niente, c'è solo tanto tantissimo buio intorno a noi. E' giorno siamo in Thailandia fra poco atterreremo a Bangkok. Questa nazione ha dei fiumi grandissimi da qua nonostante l'altezza sembrano immensi. La pianura sembra disegna ad acquarello da quanto i colori sono miti. Ci sono tante piccolissime isole vicino alla costa. La visibilità è ottima, cielo sereno e sole. Il nostro orario le 4,10 e quiu invece le 11 ci sono già 7 ore di differenza. Abbiamo mangiato da poco, il cibo è diverso dal nostro, ma nonostante questo ci troviamo bne, direi che l'appetito non manca. E' da poco anche che ci siamo svegliater abbiamo dormito qualche ora ma io mi sento ancora stanco. Stiamo sorvolando una catena di montagne le nubi stanno appollaiate sulle cime ci sono anche
grandi foreste ma a noi sembrano minuscole. Siamo atterrate a Bangkok c'è un caldo direi insopportabile la gente ha abiti leggeri e noi abbiamo caldissimo nel nostro abbigliamento. Ci sono molti alberi di cocco e di banane devoso essere molto buoni quei frutti in questo clima tropicale. Siamo stati a terra 45 minuti, ora sono le 5,45 ora italana, ora dalla Thailandia 11,50. Stiamo partendo sorvoleremo il Vietnam, ad un altezza maggiore perchè altrimenti avrebbero aperto il fuoco, abbiamo visto il fiume Mekong e adesso siamo in mezzo all'oceano. Ci hanno portato il mangiare, la carne con l'ananas e i fagiolini e il dolce salato, abbiamo perciò mangiato una vera schifenza. Tra poco saremo a Manila.
Siamo a Manila.
Manila 30/10/968
Abbiamo mangiato e tutto una schifezza, fra poco andremo a letto.
 
Manila,31/10/968
Anche oggi siamo state tutto il giorno in albergo domani forse seccederà qualche cosa di nuovo
da raccontare.
 
Saigon 2/11/968
Sono a Saigon, la partenza è stata anticipata perciò sono quasi 2 giorni che siamo qui. All'inizio è stato molto brutto avevo tanta paura si vedevano solo soldati armati fino ai denti, intorno all'aereoporto c'erano le barricate con dei militari di vedetta, tanti aerei da combattimento e tanti tanti soldati spossati da un caldo così insistente. Penso che la gue1rn sia una cosa molto brutta, una cosa inumana. Siamo tutti uguali anche se qualcuno ha la pelle diversa ed è molto brutto che ci si odi dal più profondo del cuore fino al punto di togliere la vita ad un proprio simile. Il mangiare e veramente uno schifo, non igenico, nel caffe nello zucchero nel latte nella carne da ogni parte ci sono piccoli animaletti, io sono molto delicata di stomaco e percio sono 2 giorni che mangio solo pane con il burro. Anche l'alloggio è indecente, un gabinetto diviso con molte persone la porta senza chiavistello, poca acqua e molto sporco. Ma oggi abbiamo protestato abbiamo detto che se non ci avessero trattato civilmente noi sarmmo tornati a casa, perciò, abbiamo ottenuto una camera grande e ariosa e del cibo eccellente. Anche la fifa è passata tutto è tornato alla normalità.
Non abbiamo ancora cominciato a suonare perchè non abbiamo ancora avuto gli strumenti. Speriamo di averli presto per poter iniziare subito il nostro lavoro.