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Scheda di dettaglio

Autore
Nome cognome
Marina Zampolini
Data di nascita
1951
Sesso
f
Luogo di nascita
Urbino, PU
Livello di scolarizzazione
Laurea
Mestiere/Professione
Psicologa
Diario
Consistenza
6 p.
Natura del testo
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2019 -2019
Estremi cronologici
2012 -2019
Provenienza geografica
Urbino
Soggetti
Anziani Demenza senile Famiglie Figli Lutto Malattie Morte Senilità
Parole chiave
Terza età
Luoghi del racconto
Urbino
Crediti immagine di copertina
Marina con il padre Alfredo

Marina Zampolini

Gli ultimi tre anni con il babbo. Diario della figlia di un ultranovantenne

Gli ultimi tre anni con il babbo. Diario della figlia di un ultranovantenne
Marina con il padre Alfredo

Sinossi

Da giovane, Alfredo Zampolini scrive di notti insonni e di piccole mani da stringere e accudire, di quell’amore nuovo e totalizzante che lo ha reso padre.

Anni dopo, ormai anziano, affida quelle pagine alla figlia Marina, insieme a una dedica piena d'amore.

Ed è come se Alfredo passasse a Marina non solo il testimone della cura, ma anche quello della scrittura: Marina lo raccoglie e nel momento in cui il padre vive la fragilità della vecchiaia, è lei a vegliarlo, a restituirgli quell’amore incondizionato e a raccontarlo in un diario.

Alfredo introduce Marina alla vita, Marina aiuta Alfredo a congedarsi da essa. 

E, proprio come Alfredo affidò  al suo diario i primi mesi di vita della figlia, Marina affida alla scrittura la memoria degli ultimi mesi del padre, restituendo così la loro storia a un nuovo sguardo.

In questo dialogo tra passato e presente, tra padre e figlia, la scrittura diventa il filo che lega le generazioni, la testimonianza di un amore che si trasforma senza mai spezzarsi.

Prefazione

Dedica di Marina al padre Alfredo

di Marina Zampolini