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Scheda di dettaglio

Autore
Nome cognome
Tania Ferrucci
Data di nascita
1960
Sesso
f
Luogo di nascita
Napoli
Livello di scolarizzazione
Diploma scuola media inferiore
Mestiere/Professione
Assistente sanitaria
Diario
Consistenza
82 p.
Natura del testo
Dattiloscritto: 4
Tempo della scrittura
2010
Estremi cronologici
1965 -2010
Provenienza geografica
Napoli
Crediti immagine di copertina
Una foto d'archivio di Tania Ferrucci
Tania SCRIVE COSÌ e a volte kosì!!!!!!! A volte dimentica di chiudere le frasi con il punto, come invece ci insegnano a scuola. Tania scrive di un’esistenza senza regole, e la sua scrittura lo riflette. Come si traduce nella forma sonora questa sperimentazione di lettere strambe, di mancanza di punteggiatura e di maiuscoli decisi a sottolineare qualcosa? Tania è libera dalla punteggiatura, libera di usare il MAIUSCOLO se crede di dover urlare o di voler cambiare tono. Le sue parole diventano tante persone che le leggono e le interpretano, nei più disparati modi, ma tutte insieme in un’unica stanza: un grande spettacolo dal vivo, una gara di slam poetry in cui nessuno però vince, un’unica registrazione ininterrotta interpretata da sei performer e sonorizzata dal vivo.
Prima Persona Plurale Perla Sardella
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Sinossi

Nel 1960 nei bassifondi di Napoli nasce Tania. Il suo corpo è quello di un maschio, ma lei si sente “bambina dentro”. Sogna ad occhi aperti la libertà, sogna di fuggire via dalla miseria in cui vive, dalle violenze che di lì a poco, a soli 7 anni, subirà da uno dei tanti uomini che frequentano la casa della madre prostituta. A 13 anni Tania inizia a prostituirsi e continuerà a farlo per pagarsi l’operazione di vaginoplastica – a 26 anni – gli interventi chirurgici e le spese legali per essere riconosciuta finalmente come Tania Ferrucci. 

È bellissima, lavora come ragazza immagine, è desiderata e guadagna tantissimo ma la dipendenza da alcool e droga è devastante, fino a quando all’età di 39 anni entra nella comunità Samam, dove inizia il suo recupero. Il viaggio di libertà è lungo ma “sono nata caparbia” dice Tania Ferrucci e proprio nella scrittura trova un riscatto che dà senso al suo passato.

 

Il diario di Tania ha vinto il PREMIO PIEVE SAVERIO TUTINO edizione 2020 ed è stato pubblicato nel 2021 da Terre di mezzo con il titolo "Nei miei okki, Storia di una donna nata bambino".