Scheda di dettaglio
Sinossi
Nel 1960 nei bassifondi di Napoli nasce Tania. Il suo corpo è quello di un maschio, ma lei si sente “bambina dentro”. Sogna ad occhi aperti la libertà, sogna di fuggire via dalla miseria in cui vive, dalle violenze che di lì a poco, a soli 7 anni, subirà da uno dei tanti uomini che frequentano la casa della madre prostituta. A 13 anni Tania inizia a prostituirsi e continuerà a farlo per pagarsi l’operazione di vaginoplastica – a 26 anni – gli interventi chirurgici e le spese legali per essere riconosciuta finalmente come Tania Ferrucci. 
È bellissima, lavora come ragazza immagine, è desiderata e guadagna tantissimo ma la dipendenza da alcool e droga è devastante, fino a quando all’età di 39 anni entra nella comunità Samam, dove inizia il suo recupero. Il viaggio di libertà è lungo ma “sono nata caparbia” dice Tania Ferrucci e proprio nella scrittura trova un riscatto che dà senso al suo passato.
 
Il diario di Tania ha vinto il PREMIO PIEVE SAVERIO TUTINO edizione 2020 ed è stato pubblicato nel 2021 da Terre di mezzo con il titolo "Nei miei okki, Storia di una donna nata bambino".