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Autore

Maria Beatrice Bertoldi

Anno

1989 -1990

Luogo

Trento

Tempo di lettura

3 minuti

Uno straordinario torrente

Ho sognato un abbandono: Michele, il mio uomo, mi lasciava perché litigavamo per l'ennesima volta.

Tenna (TN), luglio 1989

10 luglio 1989

Ho sognato un abbandono: Michele, il mio uomo, mi lasciava perché litigavamo per l'ennesima volta. litigavamo e io cercavo di controllarmi. Ad un certo punto io sono esplosa e gli ho urlato tutto quello che dovevo dirgli. Sono stata cattiva, troppo. Allora lui ha reagito dicendomi una verità cattiva, dalla quale non sapevo difendermi. La mia risposta è stata di fuga. L'ho lasciato di scatto dicendogli che me ne andavo, ma senza specificare nè dove, nè quando, nè per quanto. Sono andata in camera mia a fare le valigie e a vestirmi. Ho indossato una gonna bella e mi son stupita di vedere che, anziché essere ingrassata, come credevo, ero dimagrita. Ma questo era piacevole. Mentre mi vestivo pensavo che avrei fatto la valigia davvero, ma che forse Michele veniva a fermarmi. Invece appena è entrato in camera, ed era Francesco, però parlava come Frank, ha fatto dell'ironia e mi ha chiesto qualcosa del tipo: parti lunedì o martedì? Op­pure tipo: vai a Campolongo o a Trento? [non ricordo]. Alla mia risposta affermativa avevo praticamente preso la decisione di andarmene davvero. Soffrivo moltissimo. Dunque non mi fermava e dovevo vera­ mente andarmene.

Appena uscita di casa mi sono guardata in giro per un ultimo saluto. Nella folla non c'era. Non lo vedevo. Ero sola. Quando la folla s'è dispersa, ecco che lo vedo. Mi viene vicino. Constato che è brutto, grasso, con i capelli lunghi, straccione. Ma è lui. E mi sorride. Forse non tutto è perduto.

Oggi sono stata a Trento e ho sentito molto.
O.K. il libro sul dialetto di Rovereto.
O.K. il libro sui giochi del Trentino. E farò un articolo su Besenello.
E farò un libro [...] dialetto trentino.

Sono in attesa delle mestruazioni. Ho offerto mio figlio a Dio. Se nascerà sarà suo.

Dopo anni di sogni Dopo mesi di speranza
Dopo giorni di angoscia sono incinta. E' una gioia in­ credibile.

11 luglio 1989

Stamani sono stata dalla Giovanna, poi in biblioteca e andando in¹biblios'sono passata in San Francesco Saverio in via Roma e ho offerto un cero alla Madonna, per raccomandarle mio/nostro figlio. Niente mestruazioni neppure oggi. Ho sentito Frank, ma non gli ho anticipato nulla. Venerdì, se non sono venute, comprerò il test e lo farò ‘sabo' o 'domenega'. Spero e prego.

12 luglio 1989

Ancora niente mestruazioni. A momenti ho dei dolorini, a volte nulla. A momenti spero, a volte ho paura della delusione. Lo so, se succede ne sono abituata. Ma sono così convinta di...che forse sarebbe...Mah!

13 luglio 1989

Sono INCINTA!

Dopo anni di sogni Dopo mesi di speranza
Dopo giorni di angoscia sono incinta. E' una gioia in­ credibile. L'ho detto alla mamma e lei è rimasta dubbiosa. Ha un po' paura e ha timore che ci sia una delusione. Ma io sono certa. Ho fatto le analisi. Ora resta solo da dirlo a Frank, ma aspetto che arrivi.

Grazie Dio.