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Luigi MinioniTempo di lettura
5 minuti25 Aprile 2025

Martedì 24 aprile [1945]
8,00 – Fatti eccezionali sono avvenuti nelle prime ore del giorno. I Partigiani hanno occupato Intra e Pallanza. Al Municipio di Pallanza è sceso un comandante per dare ordini agli impiegati ed ai vigili urbani.
8,30 – Tutti attendono l’arrivo dei Partigiani. L’agitazione è generale. Gruppi di uomini e giovani si stanno radunando per aiutare i Partigiani. Il battello Alpino è partito.
9,10 – Alcuni reparti della X sono partiti questa notte. La PAI [Polizia dell’Africa Italiana] questa notte ha avuto tre morti. In questo momento apprendo che la X stà caricando camion per partire.
Intra è occupata. Tutti i soldati del presidio si sono arresi. La gente ha demolito i blocchi. Numerosi fascisti hanno preso il largo. La PAI ha l’ordine di sgomberare. Stanno caricando materiale sulle barche, e prendono il largo.
10,30 – La città è in giubilo. I Partigiani hanno preso il comando del paese. La X si è arresa, ma gli hanno ridato le armi chiedendo di aiutare per il servizio d’ordine. Un manifesto è stato affisso dal C.L.N.: si dice di non compiere nessun atto di vandalismo e di continuare la vita normalmente e che il governo è nelle mani del popolo. Molti sono gli uomini che sono comparsi armati e molti hanno messo al collo fazzoletti rossi. La folla acclama i Partigiani al loro passaggio.
MANIFESTO APPARSO OGGI IN TUTTA LA CITTà
COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE – VERBANIA
La liberazione è avvenuta da questo momento. Il potere è nelle mani del popolo, in nome del medesimo ordiniamo a tutti i cittadini che concorrano al mantenimento dell’ordine coll’impedire i saccheggi, i vandalismi e le vendette personali. I detentori di viveri, sotto la loro responsabilità, non possono nulla distribuire, senza l’ordine del C.N.L.
Gli uffici pubblici sono pure tenuti al disbrigo delle normali operazioni.
La forza autorizzata a far rispettare quest’ordine è il Comando delle Formazioni dei Volontari della Libertà e della Guardia Nazionale.
Verbania, 24 Aprile 1945                                                                                                      IL C.L.N.

11,30 – Ieri sera un capitano delle B.N. [Brigate Nere] si è recato da Don Angelo Bona, parroco di S. Stefano, chiedendogli di avere cura dei suoi feriti poiché avevano ricevuto l’ordine di ripiegare e di abbandonare tutto il Piemonte. Allora Don Angelo è andato dalla X per avvertirli. Parte di questi erano però fuggiti questa notte con il battello, gli altri attendevano i Partigiani. I Partigiani circolano con auto e moto, accolti ovunque con manifestazioni di giubilo.
13,15 – La calma è tornata ovunque. Poco fa due grossi quadrimotori hanno sorvolato la zona. Passa ora un’auto dei vigili del fuoco recando una grande bandiera tricolore ed alcuni Partigiani.
13,20 – Questa mattina è stata arresta dai Partigiani la sig.na *******. Pure questa mattina sono stati liberati tutti i detenuti politici. Il Comandante la “Val Grande” ha detto che l’operazione comprende tutto il Piemonte e che essi, non appena sistemate le cose, marceranno su Milano. Il posto di blocco di Fondotoce ha cercato salvezza nella fuga, ma essendovi i Partigiani anche a Baveno e Stresa, la strada è chiusa. I tedeschi che provenivano da Domodossola sono stati fermati a Feriolo. Sono stati assaliti. I combattimenti continuano. Anche Cannobio è attaccata e la guarnigione sta per essere sopraffatta. A comandante della Piazza di Verbania è stato posto il Col. Odasso degli alpini, che ha già stabilito i primi ordini con un proclama energico e giusto. La periferia di Novara è già occupata. Ad Intra si è formato un centro di reclutamento. Il Comando della Divisione “Flaim”, che raggruppa la 85° Garibaldi e la Brigata Battisti ha sede alla villa Caramora, già sede del comando tedesco e nota per efferatezze in essa compiute dai medesimi. Da questa mattina è entrata in funzione Radio Verbania Libera. Trasmette sull’onda di mt. 230. Il battello Alpino è fermo all’Isola Madre. Tutti i soldati della X sono stati disarmati e condotti ad Intra. Anche quelli della PAI sono stati condotto ad Intra.
17.00 – Esce un manifesto affisso ora:
Si comunica che il coprifuoco oggi è alle 17, per motivi di ordine pubblico. Si stanno formando varie squadre per il servizio d’ordine.
17,30 – I Partigiani si recano a prendere armi precedentemente nascoste. Da casa mia vedo uomini entrare in una cantina nel cortile dell’Osteria vicina ed uscire con numerosi moschetti.
19,00 – Radio Verbania: Bollettino che annuncia l’occupazione di Cannobio, Cannero, Intra, Pallanza e Fondotoce.
20,00 – Si ode in questo momento accendersi una furiosa battaglia verso Baveno. Radio Monte Cenri annuncia che tutta l’Ossola è libera.