9 Novembre 1989 : la caduta del Muro di Berlino
Il 9 novembre 1989 Berlino è stata il teatro di una svolta storica verso una nuova era.
 
In occasione del 35° anniversario della caduta del Muro di Berlino vi proponiamo un percorso che esplora, attraverso tre testimonianze, momenti diversi della vita all’ombra del muro.
 
La prima memoria è quella di Laura Nassi, un’impiegata in pensione che rievoca il suo soggiorno a Berlino nel 1961, anno della costruzione del muro. Nel ventennale della sua caduta, Laura torna a Berlino e riflette sul cambiamento della città: ricorda il suo volto diviso e devastato dalla guerra e lo confronta con la metropoli moderna che ha davanti agli occhi. La sua testimonianza offre uno sguardo sul passato e su quanto Berlino fosse un simbolo di separazione e sofferenza, e di come sia diventata simbolo di rinascita e ricostruzione, unendo memorie personali e collettive in un racconto toccante.
 
La seconda memoria è quella di Claudio Marabini, funzionario dell’Istituto Commercio Estero, che negli anni ’70 è inviato a Berlino Est, dove risiede per circa quattro anni con la moglie e i tre figli. Durante il soggiorno, Claudio invia lettere in Italia, nelle quali descrive in modo approfondito la vita quotidiana nella DDR sotto la dominazione sovietica. Con occhio critico, mette in luce le difficoltà e i limiti di un sistema rigidamente controllato, esprimendo anche diffidenza verso la strategia politica del PCI e l’eurocomunismo, ritenendoli troppo legati al sistema sovietico. La sua testimonianza analizza con lucidità i condizionamenti politici e sociali della Germania dell’Est, offrendo un ritratto vivido e complesso del Paese in quel decennio.
 
La terza memoria è quella di Maria Beatrice Bertoldi, che racconta la caduta del muro del 9 novembre 1989, vissuta in modo profondamente personale. Incinta e trasferitasi a Berlino con il compagno tedesco, Maria Beatrice affronta la complessità della sua relazione in un periodo di grande cambiamento. Il suo racconto intreccia il percorso psicologico della gravidanza e del parto con le emozioni della riunificazione della città. La sua esperienza riflette il senso di liberazione e speranza di una nuova generazione di berlinesi e, al contempo, la paura e l’incertezza che accompagnano la caduta di barriere, materiali e interiori.
 
Il percorso, intrecciando voci di epoche diverse, percorre la storia del muro di Berlino e della Germania divisa, attraverso gli occhi di tre italiani che, in differenti momenti e secondo prospettive diverse, hanno vissuto i mutamenti epocali che l'hanno segnata, dalla drammatica divisione alla caduta del muro, passando attraverso una riflessione sulle trasformazioni profonde che hanno segnato il paese durante la Guerra Fredda.
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