La paternità nei diari: voci, memorie, legami
In occasione della Festa dei Papà, l'Archivio Diaristico Nazionale dedica un percorso alla paternità e alle memorie che la raccontano.
La paternità è un’esperienza dalle mille sfaccettature: presenza e assenza, tenerezza e rigore, trasmissione e cambiamento. Non esistono regole: c’è chi la abbraccia con dedizione, chi la rifiuta, chi la vive come una battaglia quotidiana e chi ne fa una ragione di vita.
In occasione del 19 marzo, abbiamo scelto di proporvi un percorso dedicato alla paternità, attraversando le pagine di chi l’ha vissuta e raccontata con intensità. Nei diari che custodiamo, le voci dei padri e dei figli si intrecciano, restituendoci emozioni ambivalenti e racconti autentici.
Le testimonianze raccolte propongono una molteplicità di sguardi su questo ruolo così complesso e sulla sua evoluzione nel corso dell’ultimo secolo in Italia. Alfredo e Marina Zampolini, padre e figlia, ci offrono una prospettiva incrociata su questo legame; Angelo Gaccione ci racconta l’emozione della scoperta della gravidanza e l’inizio di una corrispondenza con un feto ancora in grembo; Felice Maglio si fa portavoce di un’accusa contro le autorità giudiziarie che, privilegiando le madri, relegano i padri a un ruolo secondario e impongono loro una forma di assenza; Stefano Cirillo, invece, ci racconta la paternità vissuta dentro il carcere.
Uno sguardo sulla paternità, attraverso le parole di chi l’ha vissuta e raccontata, in tutte le sue forme.
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