L'Archivio compie 40 anni: i vincitori del Premio Pieve
Un viaggio attraverso le opere vincitrici del Premio Pieve del decennio 2012-2022.
L’Archivio Diaristico Nazionale, come sapete, conserva e fa vivere i diari, le memorie e gli epistolari di migliaia di cittadini. Le testimonianze, conservate nella sede pubblica dell’Archivio, sono a disposizione di tutti e lo resteranno per le generazioni future.
 
Il patrimonio è attualmente di circa 10.000 testimonianze, un numero che cresce ogni anno grazie alla continua raccolta di nuove memorie. Alcune arrivano all’Archivio per posta, altre con il loro autore, o il loro primo lettore, molte arrivano però grazie al Premio Pieve.
 
L’Archivio invita infatti ogni anno i cittadini a cercare nelle soffitte e nei cassetti i carteggi d’amore dei nonni, le lettere d’emigrazione, i taccuini dalle trincee di guerra, i diari di vecchi antenati, le memorie autobiografiche, i diari intimi giovanili, insomma tutte le pagine personali che ognuna e ognuno di voi ha potuto scrivere durante la vita.
 
Naturalmente L’Archivio cerca documenti autentici, non rielaborati né corretti da altri, e dà la possibilità agli scritti inediti che arrivano entro il 15 gennaio di ogni anno di partecipare alla selezione del Premio Pieve, che prevede per il vincitore un premio in denaro e la pubblicazione della sua testimonianza presso l'editore Terre di Mezzo.
 
Nell’anniversario del quarantesimo anno dalla nascita dell’Archivio, vogliamo rendere omaggio proprio al Premio Pieve, l’evento che più di ogni altro caratterizza la vita pubblica dell’Archivio.
 
Questo percorso è dedicato in particolare alle opere vincitrici del decennio 2012-2022, ma continuerà ad arricchirsi e presenterà nel tempo tutti gli autori vincitori del Premio Pieve, dalla prima edizione del 1985 fino ad oggi.
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