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Tratto da

Diario dal Vietnam di un'adolescente

Autore

Rossella Canaccini

Tempo di lettura

6 minuti

Empatia

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Danang 28/12/968
Gli SHOW sono andati piuttosto bene e la voce lo stesso grazie alle pasticche speriamo si mantenga un po' di giorni così.

Danang 28/12/968

Anche oggi ci mandano in montagna, meno male che non è tanto lontano. Dopo aver mangiato abbondantemente con un piattino di riso e 2 pezzettini di carne, siamo partite. Tutte le volte che andiamo a mangiare Viviana fa finta che non gli vada la roba per darmela a me, lei crede che non lo sappia ma io lo so e cerco sempre di trovare una scusa ma lei non vuol sapere. Non so cosa fare se non ci fosse lei gli voglio proprio tanto bene. Torniamo alla montagna. Gli SHOW sono andati piuttosto bene e la voce lo stesso grazie alle pasticche speriamo si mantenga un po' di giorni così.

 

Danang 29/12/968

Oggi pomeriggio, dopo aver preso 2 pasticche ieri sera, la voce era tornata forte e normale come i primi giorni. Speravo che durasse così per qualche giorno e invece ieri sera appena finito il 2° show era già a zero, anzi peggio non ce la facevo neanche ad aprire bocca, dovevo parlare basso basso altrimenti la voce usciva a scatti. Viviana mi ha fatto fare gli sciacqui mi ha fatto prendere delle pasticche da succhiare, mi ha rincalzato bene e mi ha messo a letto. Speriamo che domattina sia tornata altrimenti come facciamo non lo so.

 

Danang 30/12/968

Stamattina la voce non è tornata ho avuto paura di non farcela a cantare; invece anche se togliendo i pezzi più forti ce la ho fatta a finire gli SHOW: 2 precisamente tanto per farmi stare un po' in allenamento domani ne facciamo 4. Se non mi è preso un accidente quando lo ho saputo poco ci mancava. Comunque non c'è niente da fare vanno portati al termine, anche se strascicassimo la lingua in terra e poco ci manca. Meno male ci hanno portato la posta da Saigon e avendo notizie da casa siamo state un po' su di morale. In una lettera che ha ricevuto Manuela c'era scritto che Claudio sarebbe l'ex

fidanzato della Rocchi ha tonfato la Chicca. Quante risate ci siamo fatte, m'immagino come è bellino con il naso rotto e con un occhio nero, gli ci voleva proprio a quello spaccone una bella scarica di cazzotti nel punto giusto

Ora voi credete che sia finita e invece no, ce ne è ancora propio il finale. Stanche e morte di paura siamo andate a fare il 2° show.

Danang 31/12/968

Buon Anno, sono le 2 e sto per andare a letto ma prima voglio raccontarvi come ho passato l'ultimo giorno di questo 1968. Tanto per cominciare avevamo 4 show ed io non avevo la voce per niente ed erano le 11, precisamnte alle 12 iniziava il 1 ° show. Viviana leticando ha ottenuto che mi portassero dal

dottore lì nella base. L'ospedale era bello molto bello ed attrezzato. Subito e arrivato un dottore che mi ha messo un termometro in bocca e dopo poco un altro che mi ha cominciato a guardare la gola io che sono un po ficosa ho fatto un sacco di storie quasi piangevo, dopo tanti sforzi il dottore ce la ha fatta a vedermi l'ugola. Mi ha segnato un sacco di medicine che mi hanno fatto bene. Il primo SHOW non è stato molto bello, il 2° invece è andato molto bene. Ma arriviamo al 3°: dopo aver montato in fretta e furia l'attrezzatura perchè era tardi abbiamo cominciato con un paio di coglioni. Nel bel mezzo dello show abbiamo sentito un bello scoppio noi non ci abbiamo fatto caso anzi ci siamo messi a ridere pensando che fosse una cosa da niente. Poi tutto ad un tratto abbiamo visto alzare gli uomini tutti spaventati che ci facevano cenno di scappare. Vi potete immaginare noi, io dico se non siamo cadute in terra poco ci è mancato. Io ho lasciato il basso all'amplificatore e via di corsa, non ho pensato a nessuno neanche a Viviana, poi però quando sono arrivata fuori ed ho visto che lei non era con me ho cominciato a chiamarla. Dopo un poco la ho visto cercava di uscire fra tutta quella gente che cercava di mettersi a riparo. Io ho cominciato a piangere non ce la facevo neanche a camminare finalmente ci hanno fatto entrare in un Banket, che sarebbe un rifugio. Io continuavo a piangere sdraiata sulla rena con una mano di Viviana e quella di un soldato la paura era grandissima finalmente ci hanno detto che era tutto finito e con il cuore in gola siamo tornate sul palco e senza neanche un attimo di riposo abbiamo ricominciato lo SHOW. Ora voi credete che sia finita e invece no, ce ne è ancora propio il finale. Stanche e morte di paura siamo andate a fare il 2° show. Siamo state accolte da tantissimi applausi perchè lì ci conoscevano già. Tutto è andato bene fino alla mezzanotte. Quando è scoccata l'ora tutti i soldati sono cominciati ad urlare come matti, tiravano roba, ballavano, si picchiavano fra di loro, erano già mezzi ubriachi. Io ero sul palco che guardavo quando mi sono vista arrivare addosso un barattolo di birra tirato a tutta forza. Mi ha rimbalzato nel petto, non so se è stato il dolore o la paura ma ho cominciato a piangere e non ce la faccio neanche a dire a Viviana, che mi guardava con la faccia piena di paura, cosa mi era successo. Dopo un bel po' di tempo ce l'hanno fatta a calmarmi. Viviana mi voleva riportare in Italia, io non ho voluto, ormai ci siamo e ci restiamo. Sono sicura che questi giorni non me li dimenticherò mai. Il 1968 me lo ricorderò finchè vivrò.