
Nataliya arriva in Italia, dall'Ucraina, all'inizio degli anni Duemila, con un desiderio: dare un futuro migliore alla sua bambina di un anno. E forse, quando parte, un po' bambina lo è anche lei, che di anni ne ha soli ventidue.
Nataliya approda in Italia e affronta anni difficili, lontana dalla figlia e dal marito e alle prese con lavori precari, fino a ottenere il permesso di soggiorno che le cambia la vita. Appassionata di disegno e cucito, si diploma in una scuola di moda a Milano e inizia a lavorare per grandi stilisti italiani.
Finalmente regolarizzata, può tornare in Ucraina per riabbracciare la figlia e riparte per l'Italia portandola con sé.
Oggi, guardandosi indietro, Nataliya sa di avercela fatta.
La testimonianza di Nataliya è stata pubblicata all'interno della raccolta:" Come alberi in cammino"/Storie Migranti. Antologia dei racconti finalisti del concorso DiMMi. Diari Multimediali Migranti 2021. Milano, Terre di mezzo, 2022.

Liliia nasce in Ucraina sotto l’URSS e cresce a Černivci e nella sua testimonianza racconta un’infanzia serena, vicina alla natura, fatta di piccole felicità quotidiane e condivisa con la sua numerosa famiglia. Liliia rcorda con affetto la scuola elementare e gli anni in cui studiava con passione, mentre il disastro di Černobyl segna la sua memoria di bambina. A ventotto anni perde il padre, l’anno successivo le viene diagnosticato un raro tumore del nervo facciale. Combatte, resiste, continua a studiare. Otto anni dopo, mentre vive in Italia, a Trieste, la perdita della madre la colpisce profondamente e crea in lei un grande vuoto, ma non spegne il suo desiderio di costruire il proprio futuro. Liliia non smette mai di sognare, di volere di più, di cercare nuove opportunità nel lavoro e nello studio. La sua è una storia di forza e determinazione, dove il dolore e la rinascita si intrecciano in un cammino inarrestabile.
La memoria di Liliia fa parte del progetto DiMMi, Diari Multimediali Migranti, e ha partecipato al concorso nazionale per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche dei cittadini stranieri.

Oxana è nata a Tiraspol, in Moldavia. E conosce già l'Italia quando la sceglie come rifugio, mentre lascia il suo Paese, insieme alla famiglia, a causa della guerra russo-ucraina.
La testimonianza di Oxana fa parte del progetto DiMMi, Diari Multimediali Migranti, e ha partecipato al concorso nazionale per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche dei cittadini stranieri.

Inna ha lasciato la propria città natale in Ucraina insieme all'anziana madre. Attualmente vive a Roma da due anni e, insieme alla madre, cerca di sentirsi a casa in un Paese diverso, perché casa è dove ci si trova.
La testimonianza di Inna fa parte del progetto DiMMi, Diari Multimediali Migranti e ha partecipato al concorso nazionale per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche dei cittadini stranieri.