Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Privacy completa.

Logo Fondazione Archivio Diaristico Nazionale

Autore

Saverio Tutino

Anno

1944 -1947

Luogo

Milano

Tempo di lettura

2

[...] Cerco sempre di sviscerare le cause

Cari compagni.  Questa notte ancora una marcia. Ieri due allarmi, postazioni, frettolose misure di difesa.

7 febbraio ‘45

Hanno fucilato Mac a Ivrea, assieme a due garibaldini di cui ignoriamo ancora il nome. Mac si è comportato benissimo; ha voluto ordinare lui stesso il fuoco – "voglio anzi esigo!..." ha detto e anche se riferite, queste parole, non perdono la loro vivezza, non sono un elemento di racconto, perchè il timbro di voce di Mac, il tono con cui comandava e parlava, anche, sono inconfondibili nel ricordo di chi, per un poco, gli è stato vicino.

La sua fine, comunque, è qualcosa di meno penoso che la prigionia di Martin, Battisti, Bandiera. Tristissimi, sconfortati li vedo, in questi momenti che sembrano ormai la vigilia del grande giorno, - uomini che lavoravano e lottavano per fede e soffrivano per fede. Oggi, forse, soffriranno per se stessi, perchè di questo genere è la loro condanna. Cari compagni.  Questa notte ancora una marcia. Ieri due allarmi, postazioni, frettolose misure di difesa. Non so se tutto questo si chiami sacrificio e sia fede, fede sola – che gli uomini imparino – questo vorremmo – dalla nostra fede, ed essere fratelli e ad aiutarsi.

Dalla Serra le forze pare si allontanino. Il rastrellamento è terminato.

7 febbraio sera

Le ultime notizie giunte recano: sono stati fucilati finora ad Ivrea nove (o tredici?) dei nostri del comando. Battisti ucciso ed impiccato. Bandiera fucilato. Tutta la popolazione è impressionata dal contegno di Mac e di tutti i garibaldini della 76^ di fronte al sacrificio. Uno, sul camion che lo portava alla morte, gridava alla gente parole di incitamento alla rivolta, mostrando sè stesso come esempio di sacrificio. Martin è ancora vivo. (Era stato impiccato a Cuorqué il 5 f. – nota a margine di pagina) Tentiamo il tutto per salvarlo. Siamo riusciti a prorogare fino al 12 una tregua nelle fucilazioni, in attesa di trattative. Dalla Serra le forze pare si allontanino. Il rastrellamento è terminato. All'ultimo momento hanno catturato Folgore con quattro uomini dell'"Aquila". In tutto il Piemonte è una sagra del sangue, della lotta. Alla radio i fascisti dichiarano di averci distrutti, disarmati, eliminati, in oltre un mese di lotta condotta in condizioni difficili. Battisti, compagno carissimo, ti amerò sempre nel ricordo. E sarai vendicato. Battisti, dormi serenamente.

[...]