Autore
Marcello Rodinò di MiglioneAnno
1940 -1989Luogo
NapoliTempo di lettura
2 minutiGiornale di bordo

Venerdì 24 Settembre 1943
Che giornata, quella d'oggi! Mentre andavo alla Società, apprendo da una edizione straordinaria del "Roma" l'ordinanza di sgombero di tutta la fascia costiera di Napoli e quindi di tutti i fabbricati di Posillipo, entro le 8 di stasera; sugli abitanti che non avranno sgomberato sarà fatto uso delle armi, salvo le altre pene previste dalla legge di guerra tedesca (!!). [...]
Inutile dire le scene pietose, tragiche e ridicole per le strade: carrette, carrettini, mappate, mappatelle, biciclette, carrozzine, carroccioli carichi di masserizie; i veicoli più inverosimili, e più bizzarri! Povero popolo, povera Napoli, povera Italia! Ugo è arrivato, con Nella, da Posillipo a Via Crispi con la carrozzina di Fabrizietta, carica di roba!!. E mentre noi ci affannavamo ad eseguire l'ordine tedesco, soldati germanici andavano fermando persone per requisire le e macchine e i ferri di ricambio delle stesse!
E intanto a Roma si è avuto il coraggio di costituire un governo fascista repubblicano e di esso, purtroppo, insieme con altri mascalzoni, ha accettato di far parte anche il maresciallo Graziani, maggior vergogna d'Italia, che il Fascismo, dopo aver gettata in una guerra perduta, cerca far precipitare nell'obbrobrio e nell'orrore di una guerra civile! Financo a Napoli uno sconosciuto avv. Tileno ha preso possesso dell'ex Federazione Fascista!.
Ma gli angloamericani e le truppe di Badoglio sono vicine e presto suonerà l'ora della nostra riscossa!
Tanto per la cronaca, gli allarmi di questa notte ci hanno tenuti svegli dalle 24 alle 6,15 (!) ed oggi abbiamo avuto, finora, non meno di otto allarmi!.
[...]
Sabato 25 Settembre 1943
Stamane nuovo ordine di sgombero per altre zone, tra cui quella di Villanova di Posillipo [...]. Naturalmente tutto il giorno abbiamo avuto allarmi, sentito cannonate ed esplosioni, ma non siamo neanche scesi nel ricovero, né noi né i bambini, un po’ per la sicurezza che non si avrà un bombardamento angloamericano, un po’ per la frequenza degli allarmi.