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Autore

Marina Zampolini

Anno

2019 -2019

Luogo

Urbino

Tempo di lettura

1 minuto

Gli ultimi tre anni con il babbo. Diario della figlia di un ultranovantenne

Quando è calata la notte, la prima senza il babbo, mi è venuto in mente il diario che lui aveva scritto per me quando era un giovane padre felice...

Una indomabile sepsi mi ha portato via il babbo improvvisamente, all'alba del quinto giorno di malattia. Era proprio l'ora in cui lui era solito parlare con il suo interlocutore, ormai per sempre a noi sconosciuto. lo tornavo, mio malgrado, ad essere "Marina", ma una marina grigia, sotto un cielo plumbeo, senza un alito di vento. Quando è calata la notte, la prima senza il babbo, mi è venuto in mente il diario che lui aveva scritto per me quando era un giovane padre felice, e che mi aveva consegnato, da anziano, con una dedica commovente:" Cara Marina, quando avrai superato 50 anni e tornerai indietro con la memoria ti commuoverai a leggere questo diario, anche se un po' svenevole e dolciastro (ma quell'epoca era fatta così). Io sono felicissimo di averlo scritto, è il mio libro più bello. Il tuo vecchio padre Alfredo".

Marina Zampolini