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Scheda di dettaglio

Autore
Nome cognome
Clelia Marchi
Data di nascita
1912
Sesso
f
Luogo di nascita
Poggio Rusco (MN)
Livello di scolarizzazione
Frequenza elementare
Mestiere/Professione
Casalinga
Diario
Consistenza
Lenzuolo a due piazze
Natura del testo
Originale autografo: 1 Dattiloscritto: 3 Allegati
Tempo della scrittura
1984 -1985
Estremi cronologici
1912 -1985
Provenienza geografica
Mantova/provincia
Soggetti
Amore Braccianti Contadini Famiglie Figli Lutto Matrimonio Povertà
Parole chiave
Incomprensioni familiari
Crediti immagine di copertina
Clelia Marchi davanti al suo lenzuolo.

Clelia Marchi

Gnanca na busia

La storia della vita e dell'amore di una coppia contadina della bassa padana tra gli anni ’20 agli anni ’80, scritta in una sola notte su un lenzuolo.

Sinossi

Dopo la repentina perdita del marito Clelia, contadina ormai anziana, decide di trascrivere i ricordi della sua vita. Scrive molto, scrive ovunque, in casa conserva “15 chili di carta scritta”. Una notte però, si accorge di aver finito la carta, ma non può frenare la scrittura, che sgorga libera come le lacrime di una vita di privazioni e dolori. Clelia, che non ha potuto andar oltre la seconda elementare, ricorda con precisione la lezione della maestra sugli Etruschi, che utilizzavano le lenzuola funebri come supporti per la scrittura. Se lo hanno fatto loro, può farlo anche lei. Così Clelia va a cercare il suo lenzuolo più bello, un lenzuolo a due piazze, quello del corredo nuziale. Mai utilizzato.

Clelia comincia a scrivervi sopra la storia della sua vita di bracciante povera e madre e del suo amore per il marito, Anteo.

La sua voce toccante rivela il valore di una vita condivisa e il sostegno reciproco. Il lenzuolo diventa il testimone delle sue notti insonni e il depositario dei suoi ricordi più preziosi. Clelia rievoca momenti di gioia, di lotta e di perdita, offrendo una testimonianza intima e autentica della sua vita, affrontata sempre con determinazione, resilienza e amore.

 

La storia di Clelia è stata pubblicata da Il Saggiatore nel 2012 in un volume dal titolo "Il tuo nome sulla neve".