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Scheda di dettaglio

Autore
Nome cognome
Onelio Pisani
Data di nascita
1918
Sesso
m
Luogo di nascita
Pieve Santo Stefano
Livello di scolarizzazione
Laurea
Mestiere/Professione
(Pensionato)
Diario
Consistenza
pp. 3 - pp. 2
Natura del testo
Originale autografo: 1 Dattiloscritto: 2 / Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2006
Estremi cronologici
1930 / 1944
Provenienza geografica
Arezzo/provincia
Soggetti
Amicizia Attori Folclore Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Periodo post-bellico Prigionieri Teatro Usanze
Parole chiave
Dopoguerra Pieve 44
Luoghi del racconto
Arezzo/provincia Pieve Santo Stefano

Onelio Pisani

Quei ragazzi del vicolo "antiche prigioni" - Una gioventù perduta

Onelio ricorda con nostalgia i luoghi della sua giovinezza, la sua Pieve, il Teatro Goldoni, i compagni di gioventù con i quali organizzava spettacoli per gli abitanti del suo paese.

Quei ragazzi del vicolo "antiche prigioni" - Una gioventù perduta
Onelio Pisani

Sinossi

Onelio ricorda con nostalgia i luoghi della sua giovinezza. Da attori dilettanti offrivano "Spettacoli drammatici e di arte varia" alla popolazione pievana che apprezzava e riempiva il teatro "Carlo Goldoni" in via delle Antiche Prigioni.

Dopo la ritirata dai tedeschi può uscire dal campo dove è stato fatto prigioniero. Riesce a superare una malattia e i rischi ancora esistenti, con l'aiuto di una giovane laureanda e della sua famiglia che lo nasconde. Quando, dopo cinquecento chilometri percorsi a piedi, riesce a raggiungere Pieve, la trova completamente distrutta.

Riprende gli studi, si laurea, ma non dimentica mai la famiglia e la ragazza. Con loro avrà una lunga corrispondenza.