Scheda di dettaglio
Onelio Pisani
Quei ragazzi del vicolo "antiche prigioni" - Una gioventù perduta
Onelio ricorda con nostalgia i luoghi della sua giovinezza, la sua Pieve, il Teatro Goldoni, i compagni di gioventù con i quali organizzava spettacoli per gli abitanti del suo paese.
Estratti Diario: 3
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Onelio ricorda con nostalgia i luoghi della sua giovinezza. Da attori dilettanti offrivano "Spettacoli drammatici e di arte varia" alla popolazione pievana che apprezzava e riempiva il teatro "Carlo Goldoni" in via delle Antiche Prigioni.
Dopo la ritirata dai tedeschi può uscire dal campo dove è stato fatto prigioniero. Riesce a superare una malattia e i rischi ancora esistenti, con l'aiuto di una giovane laureanda e della sua famiglia che lo nasconde. Quando, dopo cinquecento chilometri percorsi a piedi, riesce a raggiungere Pieve, la trova completamente distrutta.
Riprende gli studi, si laurea, ma non dimentica mai la famiglia e la ragazza. Con loro avrà una lunga corrispondenza.