Autore
Fedora BrcicAnno
1943 -1945Luogo
CroaziaTempo di lettura
1 minuto[...] Sono stata da Paola

[…] Poco fa è tornata la luce. Proprio ora Olga mi dice di aver sentito nel cortile la notizia che gli anglo-americani sono entrati in Roma alle ore 9,15! Che Iddio ti protegga mio dolce amore: il mio affetto farà il resto! Ore 22.00: mezz’ora fa si sono sentiti rumori di carri armati, poi la gente incominciò ad uscire dalle case, battere le mani ai nuovi venuti: gli anglo-americani ad inneggiare alle grida di “Viva l’Italia”. Contemporaneamente si sentirono rombi lontani e vicinissimo a noi scariche di mitragliatrici. Tutti gli inquilini uscirono sui pianerottoli ed io pure feci lo stesso. Seppi così che proprio davanti al portone ci sono stati tre morti: un americano e due tedeschi: i due che stavano alle mitragliatrici del Ponte Margherita. Il portone però è rimasto chiuso. Perduravano ogni sorta di rumori: dalle grida festanti della gente ai colpi di cannonate in lontananza. Mi sono coricata alle 22,30 dopo aver rimosso dal centro la toilette. I tedeschi se ne sono andati alla chetichella e forse tutto si svolgerà ordinatamente senza nemmeno lo stato di emergenza.