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Scheda di dettaglio

Autore
Nome cognome
Antal Mazzotti
Data di nascita
1912
Sesso
m
Luogo di nascita
Zurigo
Mestiere/Professione
Giornalista
Diario
Consistenza
pp. 22
Natura del testo
Dattiloscritto: 3 Allegati
Tempo della scrittura
1944 -1945
Estremi cronologici
1944 -1945
Provenienza geografica
Svizzera
Soggetti
Comunismo Fascismo Guerra mondiale 1939-1945 Letteratura Nazismo
Parole chiave
Chiesa e fascismo
Luoghi del racconto
Milano
Crediti immagine di copertina
Il diario di Antal Mazzotti fotografato da Luigi Burroni

Antal Mazzotti

Sotto il tallone nazifascista

Un giornalista analizza gli eventi che hanno segnato la fine del conflitto e la mescolanza di emozioni che caratterizza i giorni della Liberazione: l'esplosione di gioia per la fine del gioco, ma anche il turbamento e il dolore morale per lo strazio dei cadaveri in Piazzale Loreto. "Per un momento solo riuscii a considerare che l'abisso del male ne richiama un altro, tutti travolti nella medesima tragedia, vittime e giustizieri a turno".

Sinossi

Antal attraversa gli ultimi mesi della guerra con lo sguardo vigile di chi ha vissuto la storia da dentro, intrecciando il proprio percorso umano e intellettuale con le grandi svolte del Paese. La sua è una riflessione lucida e profonda: un’analisi critica degli eventi che hanno segnato la fine del conflitto, ma anche una testimonianza emotiva che alterna l’esplosione di gioia per la Liberazione al turbamento profondo provato davanti alle immagini di Piazzale Loreto.