Autore
Luigi MinioniAnno
1944 -1945Luogo
Verbania/provinciaTempo di lettura
3 minutiGiorno per giorno

Martedì 21 novembre
21,00 – La giornata è trascorsa calma. Il tempo si è mantenuto bello ma il freddo è sempre intenso. Ho appreso oggi che anche il camion che recava il latte ad Omegna è stato colpito, si trattava di un automezzo militare.
Mercoledì 22 novembre
10,30 – Il cielo è coperto da uno strato di nebbia fitto fitto che scende anche a lambire le vette dei monti più alti. Il freddo si mantiene sempre intenso. Solo oggi vengo a sapere che gli sbandati che si erano consegnati (si dice 51) e lasciati da prima liberi di lavorare, sono stati invitati a presentarsi al comando tedesco. Sabato pomeriggio questi giovani, salvo alcuni che sono stati inquadrati nella X e nella Brigata Nera, sono stati portati via. Non si sa nulla della loro sorte.
Da notizie giunte dai paesi della montagna si conferma che sono ricomparsi quasi tutti i Partigiani. Mancherebbero 2 squadre: la «Volante» e la «Battisti». Altre notizie confermano che la zona di Momo è controllata da forze Partigiane al comando di un generale novarese.
11,45 – La radio segnala numerosi aerei nella zona di Milano.
12,15 – Si ode in lontananza verso il Ticino, il rombo delle armi controaeree ad intervalli: segno evidente che più squadriglie stanno sorvolando la zona. Le nubi si sono alzate ma il sole non riesce ad aprirsi un varco. Il freddo è diminuito di intensità.
21,00 - Oggi è giunto dopo un anno di assenza l’olio delle tessere. È in distribuzione ½ decilitro di olio per persona. Alle 16 ad Intra, il prefetto Vezzalini ha parlato dalla Casa del Fascio agli operai. Le sue parole sono state belle, ma, quando è sceso a parlare con gli operai che gli chiedevano spiegazioni intorno al prezzo della legna, ha risposto di andare a prenderla dove c’è.
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Sabato 3 febbraio [1945] 10,00 – Ieri pomeriggio sono state riunite tutte le commissioni operaie sotto la presidenza del
commissario prefettizio Albertini. È stato deciso che se entro lunedì non avverrà la distribuzione di riso, sale e olio, tutte le commissioni daranno le dimissioni e lasceranno liberi gli operai di agire come meglio crederanno opportuno. Oggi viene già distribuito un etto di burro. Si può osservare come nei negozi si affrettino a mettere in vendita salumi e generi che erano spariti dal mercato avendo saputo delle decisioni prese dalle commissioni.
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