Autore
Aldo BigalliAnno
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PisaTempo di lettura
3 minutiI diari di Aldo dagli 11 ai 16 anni durante la guerra a Pisa
Mercoledì 8 settembre
LA GUERRA ITALIANA CONTRO LE NAZIONI UNITE E' FINITA.
Mentre ritornavamo da Navacchio della gente ha detto “Dice che Radio Londra ha annunciato che noi abbiamo fatto la pace!”. Via via noi a gran velocità verso casa. Là ho acceso la radio: ho sentito il caratteristico tu tu tututu poi “Ici, Londres” era la trasmissione in francese, che diceva “Una grande vittoria degli alleati! Il governo italiano ha chiesto l'armistizio al generale Eisenhower, la domanda è stata accettata. L'armistizio è stato firmato.” Sono corso fuori “E' vero! E' vero!” Una ondata di giubilo è corsa per la strada, noi siamo andati a Ghezzano per dirlo a zio Nello, ma non ce lo abbiamo trovato. Alle 10 meno 20 la sera è suonato l'allarme. Molto panico: siamo scappati in campagna. Alle 11 meno 15 l'allarme è cessato.
 
Giovedì 9 settembre
Notizie...Notizie...Notizie...
Livorno presidiata dalle truppe tedesche che hanno incolonnato i marinai rinchiudendoli in fortezze, due che tentavano di fuggire sono stati uccisi. Uccisi pure due carabinieri che difendevano l'accesso al Cantiere. Spezia occupata dai tedeschi che scendono dal Brennero verso Pisa. Alle 10,20 è suonato l'allarme, io che ero a prendere il giornale sono corso a casa, ci ho trovato zio Nello che mi ha detto che mentre stava per rientrare in Livorno ha trovato tedeschi che lo hanno rimandato indietro. Sulle coste napoletano sono sbarcati gli Inglesi.
 
Venerdì 10 settembre
Mattina. Ho studiato.
Pomeriggio. Ho studiato: mi sento triste al pensiero degli esami imminenti.
Zio Nello venuto alle 7 ha raccontato “Ieri sera ho saputo che i tedeschi hanno tentato di occupare l'Accademia con due carri armati, con un colpo di cannone e una latta di benzina uno dei due tanks è stato messo fuori combattimento. Oggi alle 17 ho visto 3 navi in mare e ho puntato il binocolo: erano tre corvette battenti bandiera tedesca con tutti i cannoni puntati su Livorno” in quel mentre si spalanca la porta : 6 tedeschi entrano “armi! armi!” “non c'ho niente!” “nain, nain!” urlano, lo frugano e lo portano giù a basso, c'era un pieno di cannoni, fucili, carri. Rilasciato è corso alla Stazione: chiusa. Allora via in bici. A un ponte lo hanno fermato, frugato e gettato in un campo di concentramento, dopo due ore l'hanno ributtato fuori e ora eccolo a Pisa affranto.
 
Sabato 11 settembre
In Prefettura ci sono i tedeschi! Soldati..soldati..soldati vengono dal VII° Artiglieria ove due tedeschi hanno fatto sgomberare delle truppe italiane. Armi si trovano nelle case, pare che dalle 17 si inizi la resistenza armata contro i tedeschi. I carcerati sono scappati dalle carceri: Pisa è invasa da briganti. Via via si sentono colpi nell'aria e brontolii lontani. Si vive con l'animo agitato. Nel pomeriggio con babbo siamo andati a Filettole: Pasetto mi ha fatto una lunga e interessante lezione. Siamo stati di ritorno alle 9. Mamma stava molto in pensiero: questa è l'ultima lezione che prendo dal Prof. Pasetto.