Scheda di dettaglio
Leda Cossu
Tracce femminili di lavoro e di vita
Una donna di origini sarde si trasferisce in Veneto da bambina. Lavora come operaia negli anni del boom economico e racconta le lotte e i cambiamenti nel mondo del lavoro e il proprio impegno politico e sociale dentro e fuori dalla fabbrica.
Estratti Diario: 5
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Nata nel 1947 da quella che definisce una famiglia matriarcale, Leda Cossu si trasferisce dalla Sardegna paterna al Veneto materno ancora molto piccola.
Leda è una delle 400 ragazze che lavorano alla Nigi, il maglificio di Mogliano che passerà alla storia per il celebre sciopero organizzato dalle sue dipendenti. Alla Nigi Leda scopre il lavoro, il rapporto con le colleghe, ma anche “il tormento della catena di montaggio” e lo sfruttamento. Leda, insieme alle sue colleghe, acquisice coscienza dei suoi diritti e si sindacalizza perché la fabbrica deve essere “comunità, amicizia, condivisione”. Insieme organizzano uno scioperò che diventerà una pietra miliare delle lotte sindacali femminili, ispirerà operaie di altre fabbriche e le farà entrare nella storia come "le ragazze della Nigi".
Con generosità e un tocco di ironia, Leda ripercorre la sua vita e rivela le lotte e i mutamenti nel panorama lavorativo, il suo impegno politico e sociale dentro e fuori dalla fabbrica e il suo rifiuto, in ogni circostanza, delle logiche patriarcali.