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Scheda di dettaglio

Autore
Nome cognome
Giovanna Morelli
Data di nascita
1911
Sesso
f
Luogo di nascita
Nizza (Francia)
Diario
Consistenza
39 p.
Natura del testo
Dattiloscritto: 2 Allegati
Tempo della scrittura
1989
Estremi cronologici
1911 -1989
Provenienza geografica
Francia
Soggetti
Adolescenti Anarchici Famiglie Fascismo Femminismo Giovinezza Partigiani Resistenza Sindacalisti Sindacati
Parole chiave
Liberetà Partito comunista italiano
Luoghi del racconto
Milano

Giovanna Morelli

Gianna, una vita di lotta

L'impegno politico e sindacale di una pensionata milanese: ben presto affianca alla lotta per i diritti delle donne, l'impegno nella Resistenza e nel partito comunista. Dopo gli anni di vita clandestina, diventa membro attivo dell'Unione donne italiane.

Gianna, una vita di lotta

Sinossi

Giovanna Morelli, detta Gianna, nasce a Nizza nel 1911 da una famiglia anarchica. Ha appena quaranta giorni quando il padre viene espulso dal territorio francese per i suoi ideali politici. La famiglia rientra in Italia, ma l’avvento del fascismo peggiora maggiormente le loro condizioni di vita, già precarie.

Giovanissima, Gianna sposa un comunista, Agenore Vallini. Nasce un figlio. Pochi anni dopo, il marito viene prima licenziato e poi arrestato per non aver voluto aderire al partito fascista. Dopo l’arresto del marito Gianna, che ha la politica nelle vene ma fino a quel momento l’ha vissuta solo da spettatrice, anche se appassionata, prende in mano le cose: contatta una compagna e comincia a raccogliere denaro per il Soccorso Rosso, denaro destinato a sostenere i compagni detenuti nel carcere di Civitavecchia, dove si trova anche il marito. Dopo quel primo incarico ne seguono molti altri, Gianna diventa a tutti gli effetti una militante comunista della Resistenza. Affianca poi al comunismo la militanza per i diritti delle donne: aderisce ai Gruppi di Difesa della Donna (G.D.D.) e dopo gli anni di vita clandestina entra a far parte dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane).