Autore
Raffaele FaveroAnno
1967 -1983Luogo
Como/provinciaTempo di lettura
1 minuti 30 secondiRafiullah: via da Milano tra i mujaheddin
Peshawar, N.W.F.P. Pakistan, 20/11/1980
Carissimi genitori, scusate questa nota concisa e l’inaspettata visita a queste parti tanto famigliari per me. Sono qui per fare un film (per televisione) sulla situazione afgana. Ho visitato i rifugiati e i posti di comando dei ribelli. Sto lavorando anche con due italiani della RAI che stanno facendo un programma speciale per GTV UNO, o qualcosa del genere (non ho ben capito che canale). In ogni caso guardate la televisione sui programmi dell’Afghanistan magari si vedrà qualcosa. Non preoccupatevi sono molto attento. Mi dovete scusare per il fatto che non vi ho informato prima di questa mia decisione ma tutto è stato affrettato e non volevo farvi stare in pensiero. Salutatemi Patrizia e Lanfranco. Tornerò in Australia per la fine dell’anno. È’ molto interessante qui al confine con l’Afghanistan; stiamo aiutando i ribelli pathan che con fucili antiquati tengono a bada la potenza russa, elicotteri, carri armati, mine, gas, distruzioni complete di villaggi e donne e bambini. È molto tragico ma la fede renderà vittoriosi. I russi non possono fare due passi fuori dalle loro macchine, sia elicotteri che carri armati, senza essere presi o sparati. NON PREOCCUPATEVI PENSO SEMPRE ALLA MIA FAMIGLIA E A VOI TUTTI. PRESTO TORNERO’. NON C’E DA AVER PAURA, TUTTO È PROGRAMMATO E PROFESSIONALE. SPERO DI VENDERE IL FILM ALLA TELELVISIONE AUSTRALIANA.
CIAO BACI ABBRACCI
VOSTRO Raffaele
 
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